Droni-corriere: con Google sono realtà! Spedizioni partite

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C’è voluta una battaglia con i vari legislatori, ma alla fine Google ce l’ha fatta a farsi rilasciare l’autorizzazione per le proprie consegne con i droni. Andiamo a scoprire qualche dettaglio in più!



Droni: Google inizia a spedire

Sembravano essere un’utopia, e invece le consegne via drone sono realtà. Negli ultimi anni diverse aziende hanno optato per questo metodo di spedizione: a dire la verità si è trattato sempre di concept o brevetti (Amazon ne ha depositati almeno una dozzina), ma ora è Google a fare sul serio.

Infatti in Australia i droni-corriere hanno iniziato a volare: la prima azienda a partire è stata Wing, una controllata dalla Alphanet di Mountain View. Pensate che per avere l’autorizzazione, Wing ha dovuto effettuare oltre 3mila consegne negli ultimi 18 mesi di test.

I droni-corriere consegnano in pochi minuti

Al momento sono solo 100 i domicili che possono usufruire del servizio: tra questi abbiamo alcune case in località Crace, Palmerston e Franklin. Google però vuole estenderlo a tutta l’Australia. I droni infatti arriveranno presto nelle città di Harrison e Gungahlin, ed è già in programma di coprire due quartieri di Canberra.

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Ci vogliono solamente pochi minuti dall’ordine alla consegna, con prodotti trasportati che vanno dal cibo a smartphone. Si tratta comunque di oggetti di piccole dimensioni. Di recente anche Poste Italiane ha dichiarato di guardare con molta attenzione alle spedizioni effettuate con i droni. Infatti Matteo Del Fante, AD di Poste, ha specificato:

Stiamo lavorando al progetto droni, ma ci sono iniziative anche più interessanti dove la consegna personalizzata viene fatta da veicoli senza conducente che parcheggiano sotto casa del destinatario, lo avvisano con un sms, lui scende, apre con un codice un cassetto del mezzo e ritira il pacco“, ha spiegato Del Fante. “Crediamo ci sia un futuro importante per le consegne“.