Il drone DJI Mavic Pro in questione ha aiutato i Carabinieri a provare l’avvenuta cessione di stupefacente, grazie alle immagini registrate. Andiamo a scoprire tutti i dettagli dell'”impresa”.
DJI Mavic Pro protagonista di un arresto
Altra bella notizia in arrivo, questa volta da Iolo, in provincia di Prato. Come riporta Quadricottero News, i Carabinieri della Stazione appartenente al Comando Provinciale del capoluogo toscano hanno tratto in arresto un individuo di 36 anni con l’accusa di spaccio di sostanze stupefacenti grazie ad alcune immagini fornite da un drone DJI Mavic Pro.
Stando a quanto raccontato da diversi media locali, la sera del 26 giugno i Carabinieri erano impegnati in un servizio di controllo del territorio finalizzato a garantire sicurezza e rispetto della legalità. In questo contesto, di fondamentale aiuto è stato un abitante della zona, che con il suo dispositivo ha ripreso dall’alto il momento della cessione di un involucro di cocaina verso un giovane nei pressi del cimitero della frazione di Paperino.
L’arrestato è stato perquisito e all’interno dei suoi indumenti sono state trovate altre 12 dosi di cocaina e 700 euro, ritenuti provento dell’attività di spaccio. L’autorità giudiziaria ha convalidato l’arresto, mentre il giovane pratese è stato segnalato come assuntore di sostanze stupefacenti alla Prefettura. Le immagini catturate dal drone rientreranno nel fascicolo accusatorio a carico del pusher.