Perchè si dice OK

perchè si dice OK

Da qualche tempo ti stai chiedendo perchè si dice OK? Si tratta di un’espressione molto diffusa nel nostro paese, divenuta parte integrante del nostro vocabolario quotidiano anche se non è un termine coniato da noi italiani. Utilizzata più spesso della locuzione affermativa “Si”, oppure “Va bene”, OK è una parola che ha origini controverse: da dove deriva? E chi è il suo inventore? Nelle prossime righe andiamo a svelarvi tutto, buona lettura!

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Perchè si dice OK

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Hai la curiosità di sapere perchè si dice ok? Molto bene, sei nel posto giusto al momento giusto! Spesso sono proprio le parole più comuni a far porre delle questioni riguardo il loro utilizzo e le origini. Pensiamo a termini come “computer”, “ciao” ecc. ecc.: si tratta di espressioni entrate nel linguaggio comune e perciò interrogarsi sulla loro provenienza e i motivi dell’utilizzo è legittimo.

In questo articolo andremo a scoprire le origini di questo termine, arrivando poi a spiegarne il suo uso nell’era moderna. Sei pronto/a? Ottimo, partiamo!

Origini americane

Secondo alcuni studiosi, la consuetudine deriva dalla Guerra di Secessione americana. In particolare, i soldati americani perlustravano i campi di battaglia per individuare e raccogliere i caduti. Una volta identificati tutti, scrivevano il numero dei combattenti morti su una bandiera, seguito dalla lettera K (ovvero l’iniziale di “killed”, morti). Quando di caduti in battaglia non ce n’erano, la bandiera sventolava con la scritta OK, che stava per “nessun soldato è morto”.

Stando invece alle teorie di altri studiosi, la parola OK deriverebbe dalle elezioni presidenziali americane del 1840. In questa occasione i candidati in carica per il ruolo di Presidente Usa erano il democratico Martin Van Buren e il repubblicano Henry William Harrison. Per vincere, Van Buren decise di farsi sostenere da alcune associazioni, come ad esempio la Old Kindershoot Club (O.K Club). Durante le riunioni associative, i partecipanti usavano dire OK per indicare che se Van Buren avesse vinto le elezioni per loro sarebbe andato tutto bene.

Da quel momento, il termine si diffuse come forma di consenso e approvazione in maniera molto rapida e nella vita di tutti i giorni. Dall’America la parola OK è arrivata anche in Europa con il significato che tutti conosciamo. Da grido di battaglia politico ad espressione popolare, il passo fu breve.

Origini russe

Le teorie riguardo le origini della parola OK non sono certo finite con quelle americane. In Russia infatti gli scaricatori di porto di Odessa urlavano la parola “ochenʹ korosho” per dare un avvertimento all’equipaggio delle navi che le merci erano state caricate senza alcun problema.

Quindi Ok è l’espressione che deriva dall’unione di “o” e “k”, e secondo alcuni sarebbe l’acronimo di Otis Kendall, incaricato di controllare che non mancasse nulla nelle scatole depositate nel porto. Se la situazione era a posto, l’uomo firmava con le sue iniziali le scatole che aveva controllato.

Altre teorie

Oltre alle origini americane e russe, la parola OK ha alimentato altre suggestioni. Per alcuni deriverebbe da “Oke”, termine utilizzato dagli Indiani d’America per indicare “d’accordo”. Secondo altri la prima apparizione certa della forma “o.k.” risale al 23 marzo 1839, comparso nelle pagine del Boston Morning Post come acronimo di “oll korrect”, ovvero “all correct”, tutto corretto.

Addirittura nel 1932 la Conferenza delle Telecomunicazioni di Madrid adottò la sigla “OK” come dire “sta bene”, una sorta di segnale internazionale.

Perchè si dice OK: conclusioni

Ora dovresti avere una panoramica completa ed esaustiva sul perchè si dice OK e sulle origini di questo termine. Stiamo parlando di una parola molto utilizzata, dagli adolescenti ma non solo. Certo, la nascita degli sms prima e poi dei social network, dove tutto scorre molto veloce, ha ancor più diffuso il suo utilizzo quando si vuole utilizzare una locuzione affermativa.

E non è un caso che, per dire che le cose non vanno affatto bene, si utilizza il termine KO, che ovviamente deriva dal linguaggio sportivo del pugilato. Si tratta dell’abbreviazione della parola inglese Knock-out, e significa “fuori”. Il pugile KO perde.