La Nasa studia il Phantom di DJI

I Droni di largo consumo stanno per invadere i nostri cieli e anche la NASA sembra interessarsene.
Il NASA’s Ames Research Center ha, infatti, utilizzato un DJI Phantom per un esperimento particolare.

Nella Silicon Valley, ci si è concentrati sulle turbolenze

provocate dal drone più famoso al mondo e sui flussi d’aria che esso provoca/smuove.
La ricerca sembra essere un test aerodinamico di introduzione a mezzi più futuristici (ma neanche troppo) che potrebbero fungere da nuovi Taxi dell’aria.

Come esperimento, i ricercatori hanno aggiunto altri quattro rotori per studiare l’effetto sulle prestazioni del quadricottero.
Le simulazioni hanno rivelato i complessi movimenti d’aria causati dall’interazione tra i rotori del veicolo e la sua struttura durante il volo.
Questa configurazione ha prodotto quasi un raddoppio della quantità di spinta ma non si legge altro dal rapporto NASA.

La ricerca è stata presentata presso l’Istituto Americano di Aeronautica e Astronautica di Grapevine, Texas, ed è cura di Seokkwan Yoon.
I risultati offriranno sicuramente nuovi interessanti spunti per il futuro di queste macchine fantastiche.

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