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Nasa cerca nuove soluzioni per la spazzatura

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Nasa, la spazzatura sulla navicella spaziale non è utopia, tanto che il famoso ente sta cercando di correre ai ripari. La navicella spaziale in orbita ai confini della terra, produce ogni anno diverse tonnellate di spazzatura.

La spazzatura prodotta dagli operatoti della navicella spaziale,  viene stoccata periodicamente dagli astronauti che hanno il compito di comprimerla

in appositi sacchi, si presume ne producano circa 2 tonnellate alla volta per un totale di 12 tonnellate.

Periodicamente un veicolo commerciale sale in orbita, carica la spazzatura per riportarla sulla Terra dove viene smaltita, in alcuni casi la spazzatura viene bruciata lungo il rientro nell’atmosfera.

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Nasa, la spazzatura sulla navicella spaziale è un problema

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Il problema della gestione dei rifiuti non è quindi solo un problema terrestre, ma anche la Nasa, inizia a preoccuparsene seriamente.

In un prossimo futuro le missioni spaziali saranno sempre più frequenti afferma la Nasa, di conseguenza si produrranno maggiori quantità di rifiuti, che difficilmente riusciranno ad essere prelevate dai veicoli usati attualmente, in quanto saranno anche più distanti.

In attesa di soluzioni innovative, bisogna quindi riciclare il più possibile anche a bordo della navicella spaziale, compattare e dove possibile riutilizzare gli scarti. Intanto si stanno sviluppando nuove tecnologie per lo smaltimento dei rifiuti che aspettando di andare in orbita nel 2022, saranno testate sulla Terra.

 

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