Cos’è un Hosting Condiviso: significato

Abbiamo parlato in precedenza del significato e utilizzo del termine Web Hosting: in sintesi si tratta di un servizio che permette al tuo sito di essere accessibile e visibile su Internet. Le aziende che offrono questi servizi (dette Hosting Provider) hanno a disposizione un elevato numero di server e ne vendono alcuni spazi agli utenti che vogliono caricarci sopra il loro sito web. Quando parliamo di Hosting condiviso invece le risorse del server (come ad esempio lo spazio fisico) vengono suddivise in centinaia di parti, ognuna di esse dedicata ad un singolo sito.

Perciò, in un hosting condiviso, il tuo sito risiede sullo stesso server di altri siti web. Perciò risulta essere la tipologia più economica di hosting che puoi trovare.

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Cos’è un Hosting Condiviso: vantaggi e svantaggi

Avere un hosting condiviso può comportare vantaggi e svantaggi. Analizziamo innanzitutto i primi: il prezzo è economico, la gestione tecnica del server non è affar tuo e compresa nel prezzo c’è anche l’assistenza. Si tratta di un’ottima soluzione per chi è agli inizi (sia per siti aziendali che individuali) e ha un budget limitato (sui 30 euro all’anno). I secondi possono essere però molto pesanti: se un altro sito rende il server irraggiungibile, anche il tuo lo sarà. Le prestazioni poi sono inferiori, può succedere che il sito vada in overselling e che comunque sia vulnerabile (lo è certamente di più rispetto ad un hosting dedicato).

In conclusione, possiamo dirti che l’hosting condiviso non è la soluzione giusta se il tuo sito inizia ad avere un traffico sostenuto (3000-4000 utenti unici giornalieri) o se ha picchi di traffico.

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