Le carte crypto sono diventate uno degli strumenti più interessanti per chi desidera utilizzare le proprie criptovalute nella vita quotidiana. Queste carte, collegate a Wallet o a piattaforme di scambio, permettono di pagare beni e servizi convertendo in automatico gli asset digitali in valuta tradizionale.
Prima di proseguire e spiegarti nel dettaglio come funzionano le carte crypto, come funzionano e quali sono i costi, ci teniamo a sottolineare che questo articolo ha solo scopo informativo e non rappresenta in alcun modo un consiglio finanziario.
Le principali carte crypto
Tra le piattaforme più note che hanno introdotto carte legate alle criptovalute troviamo Binance ed eToro, entrambe estremamente popolari a livello mondiale.
Binance Card è la carta di Binance che consente di spendere criptovalute come Bitcoin, Ethereum o BNB in milioni di esercizi commerciali che accettano Visa. Inoltre offre vantaggi interessanti come il cashback in BNB su ogni transazione e la gestione diretta tramite l’app Binance. L’integrazione con l’ecosistema dell’exchange la rende comoda per chi utilizza già questa piattaforma.
eToro Money Card è la carta di eToro, noto per il social trading e gli investimenti multi-asset, ha sviluppato una carta che permette di collegare i fondi del conto eToro. Con questa soluzione è possibile gestire sia valuta tradizionale sia criptovalute, semplificando i pagamento quotidiani. Il vantaggio principale riguarda l’integrazione con un ambiente di investimento più ampio, che include azioni, ETF e asset digitali.
Dunque, come vedi entrambe le piattaforme offrono delle carte molto interessanti. Per avere ulteriori informazioni ti invitiamo a consultare la pagina ufficiale di Binance e la pagina ufficiale di eToro.
Uno strumento indispensabile
Le carte crypto offrono soluzioni sempre più complete e integrate. Naturalmente, visto che il mercato delle crypto è in costante evoluzione, occorre restare aggiornati in modo tale da investire in maniera consapevole.