L’era di internet 2.0 porta con sé una serie di nuove professioni che fino a qualche anno fa non pensavamo potessero esistere. È il caso dell’influencer, del blogger, dello YouTuber, ma anche dello sviluppatore di App, sicuramente figura più reale e concreta. Non a caso, il portale di ricerca lavoro InJob segnala che gli app developer sono tra le figure più ricercate del mercato. Il motivo? Non è difficile immaginarlo!
Sempre più persone in Italia e nel mondo utilizzano lo smartphone più che l’ossigeno e quindi tante applicazioni per usufruire dei prodotti e dei servizi delle varie aziende. Specializzarsi in questo ambito non è semplice, ma se ci si riesce si ha davvero una meravigliosa carriera garantita.
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L’età offre una marcia in più
Nonostante la crescente richiesta, gli app developer scarseggiano, perché? Uno dei motivi è sicuramente l’età: per un over 40 oggi è difficile – ma non impossibile, attenzione! – riconvertirsi al mobile. Fino ad ora, infatti, era abituato a muoversi su un terreno più complesso e tradizionale, è quindi difficile adattarsi a progetti più rapidi e smart. I nativi digitali sono invece avvantaggiati, sia per mentalità che abitudine: è probabile che già prima dei 25 anni, o durante il percorso universitario, si abbia già avuto una startup per seguire un progetto personale o per sostenere un esame.
Non solo autodidatti
Sicuramente, oggi in rete è possibile cercare e trovare qualunque cosa di cui si ha bisogno: per questo non sarà difficile trovare tutorial e software gratuiti che ci insegnino a programmare e utilizzare il codice per imparare il mestiere. È consigliabile, in ogni caso, costruirsi delle solide basi che si ottengono solo con lo studio accademico: gli indirizzi non mancano, come Informatica, Ingegneria Informatica o Elettronica delle Telecomunicazioni.
Se sei un giovane brillante, nativo informatico che già si sposta tra Londra e Berlino sviluppando App, o semplicemente hai un lavoro comune nel settore dell’informatica e non, ma desideri porre le fondamenta teoriche migliori per proseguire la tua carriera, puoi scegliere una laurea triennale online presso uno degli atenei riconosciuti dal Miur, come Unicusano: in questo modo potrai organizzarti al meglio tra studio e lavoro. Non c’è da sottolineare che una laurea può fornire la giusta spinta per un successo nel lungo periodo.
Quali competenze deve avere un app developer
Se hai intenzione di partire da zero e dirigerti rapidamente verso lo sviluppo di applicazioni mobili, devi avere diverse competenze e conoscenze. Innanzitutto, dovrai essere padrone di entrambe le piattaforme iOS e Android, poi dovrai approfondire i linguaggi di programmazione, come Java, C++ o SQL.
Sveliamo subito un segreto: non basta una vita per conoscerli tutti, quindi è meglio specializzarsi in un linguaggio specifico e poi acquisire esperienza globale degli altri e non solo. Infatti, sarebbe cosa buona avere una visione globale del progetto per collaborare insieme a grafici, account, project manager e sistemisti. Per chi riesce a seguire questo percorso come sviluppatore di app, le opportunità di carriera sono notevoli e di conseguenza anche la retribuzione sarà interessante, in Italia e all’estero.