D-flight temporaneamente sospesa: tutti i dettagli della decisione

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A partire da oggi, la piattaforma D-flight è stata sospesa per dare modo e tempo ai tecnici di effettuare il passaggio al nuovo sistema presentato lo scorso 16 maggio a Roma. Andiamo a scoprire tutti i dettagli.



D-flight sospesa per accogliere le novità del regolamento europeo

Come riporta il sito Quadricottero News, la piattaforma controllata da ENAV e incaricata di registrare tutti i droni > 250g e al controllo dei relativi voli, è stata temporaneamente sospesa a partire da oggi. I tecnici avranno così modo di effettuare la transizione al nuovo sistema sviluppato insieme ad ENAC per accogliere le novità del regolamento europeo.

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Tutti i QR-Code generati e le registrazioni effettuate su D-flight per le operazioni professionali sono decaduti, perciò su drone e radiocomando va applicata la “vecchia” etichetta prevista dall’art.8.1 del regolamento ENAC SAPR attualmente in vigore (qui devono essere riportati i dati di dichiarazione e autorizzazione).

D-flight tornerà a luglio

La registrazione, con il conseguente riottenimento del QR-Code, dovrà essere rifatta agli inizi di luglio: solo allora infatti sarà online la nuova versione di d-flight. Bisognerà pagare i servizi, così come lo stesso QR-Code e la registrazione, mentre sarà possibile accedere gratuitamente alle mappe con le no-fly zone in modalità utente anonimo.

Se ENAC riuscirà a rispettare i tempi che ha annunciato, a partire da luglio dovrà partire anche l’obbligo di registrazione per tutti i droni > 250g. La nuova piattaforma, oltre a questo, servirà anche per adempiere all’obbligo di identificazione elettronica del drone (in Europa scatterà dall’estate 2020) e all’UTM-Box previsto dal sistema U-Space (questo ancora in fase di sviluppo).