Facebook compie 15 anni: quale futuro per il social più famoso?

Auguri, Facebook! Oggi, lunedì 4 febbraio 2019, il social network di Mark Zuckerberg compie 15 anni. Ne è passato di tempo da quando il CEO di FB lanciò insieme ad Eduardo Saverin, Dustin Moskovitz e Chris Hughes il portale destinato a cambiare per sempre le nostre vite. Si chiamava TheFacebook e il suo scopo iniziale era quello di connettere tutti gli studenti di Harvard e questi ultimi con gli atenei americani più prestigiosi.

Unisciti al nostro Canale Telegram per non perdere mai una notizia !!!



Facebook spegne 15 candeline

Rispetto a eul 2004 che sembra così lontano, oggi Facebook vale 500 miliardi di dollari, guadagna 22 miliardi all’anno e il suo creatore – a 34 anni – è una delle persone più ricche al mondo con un patrimonio stimato di 62 miliardi. Il social è onnipresente nella vita di un quarto della popolazione mondiale, ma negli ultimi tempi ha dovuto fronteggiare – insieme a Zuckerberg – una serie di scandali che ne hanno minato non poco l’affidabilità e credibilità.

Facebook

Nel frattempo Zuckerberg ha acquistato Messenger, WhatsApp e Instagram, ed è proprio insieme a queste tre che si vuole progettare il futuro, unendo queste piattaforme alla “madre” Facebook, che in confronto ad esse sta sicuramente perdendo un po’ di colpi.

Facebook: ora bisogna pensare al futuro

Staremo a vedere cosa succederà, anche perchè gli scandali continuano a infliggere colpi a Facebook e a Zuckerberg: l’ultimo riguarda le fake news. Secondo Associated Press e Snopes Facebook non starebbe facendo abbastanza, e per questo motivo hanno ritirato i loro accordi con la compagnia di Zuckerberg.

Oggi Facebook – spiega Vincenzo Cosenza, autore del blog vincos.it e responsabile marketing di Buzzoole – si trova di fronte a naturali problemi di crescita, ma Zuckerberg ha saputo corazzarsi adeguatamente, acquisendo Instagram e WhatsApp. Queste due piattaforme intercettano gli estremi della popolazione, cioè i giovani in cerca di novità e gli anziani poco avvezzi alla tecnologia, e dunque garantiscono nuove forme di guadagno. La sfida è quella di arrivare a un’integrazione della messaggistica in modo da garantire agli utenti un’esperienza più fluida e, alle aziende, un più ampio ventaglio di pubblico raggiungibile con la pubblicità. Ovviamente l’operazione non sarà facile – conclude l’esperto – Bisognerà farla digerire agli utenti e soprattutto agli enti regolatori che potrebbero sollevare obiezioni, legittime a mio avviso, in merito all’abuso di posizione dominante“.

Facci sapere cosa ne pensi lasciando un commento nella nostra Fan Page.
Leggi
altri articoli simili nella nostra sezione News.