In Lombardia i droni aiuteranno la polizia locale: ecco come

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Tra gli strumenti di cui può dotarsi la polizia locale lombarda ora ci sono anche i droni e le bodycam. Ciò è reso possibile da un finanziamento previsto dalla Regione Lombardia. Ecco i dettagli.



Droni in aiuto della Polizia: il piano della Lombardia

La Giunta del presidente Attilio Fontana ha approvato nella giornata di ieri un bando da 2,3 milioni di euro destinati ai Comuni, alle unioni di Comuni e alle Comunità Montane affinchè provvedano alle dotazioni necessarie dei propri agenti. Riccardo De Corato, assessore regionale alla Sicurezza e alla Polizia locale, ha dichiarato: “Regione Lombardia vuole promuovere la realizzazione di progetti finalizzati a sviluppare politiche di sicurezza urbana, prevenire e contenere fenomeni di disagio sociale ed in particolare potenziare gli strumenti delle polizie locali“.

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E tra le varie dotazioni previste, oltre a biciclette elettriche, radio portatili, metal detector, defibrillatori e strumenti digitali, ci sono anche droni e bodycam (telecamere che si indossano come bottoni). De Corato ha aggiunto: “In settimana sarà pubblicato il relativo bando. I Comuni e gli altri enti potranno presentare le domande dal 23 aprile al 16 maggio. Nei prossimi giorni approveremo una ulteriore delibera relativa alla sicurezza urbana. Attraverso questo avviso sarà possibile per gli enti locali acquistare i taser ed i giubbotti anti-taglio ed anti-proiettili“.

Droni nella dotazione della polizia locale per garantire più sicurezza

A fare da eco alle dichiarazioni di De Corato arrivano anche le parole di Gianluca Comazzi, capogruppo di Forza Italia al Pirellone: “Leggere le cronache locali equivale a consultare un bollettino di guerra. Solo ieri (domenica ndr), nelle periferie milanesi, si sono verificati un furto ai danni di un 85enne e un accoltellamento: a farne le spese un cittadino di origine cinese. In quest’ottica, lo stanziamento di 2,3 milioni di euro per dotare la polizia locale di nuovi strumenti che Regione Lombardia ha appena deliberato è un’ottima notizia. I quartieri degradati e periferici delle grandi città e dei piccoli Comuni son diventate ormai zone franche, dove i residenti temono di uscire di casa in orario serale. Come ben sappiamo spesso gli agenti sul territorio sono pochi, e devono coprire zone molto vaste. Per questo ritengo che il finanziamento della Regione sia un’iniziativa di valore. Fornire maggiori strumenti e tecnologie ai vigili significa garantire un presidio più efficace nelle zone critiche“.