Recensione SMART TRACKER GPS ATUVOS

Recensione SMART TRACKER GPS ATUVOS

Nella nostra recensione di SMART TRACKER GPS ATUVOS andiamo alla scoperta di questo interessante tag. Di seguito vedremo tutte le caratteristiche tecniche, funzionalità e anche la guida alla configurazione tramite applicazione.

A fine guida potrete inoltre trovare il video ufficiale delle nostra recensione e i link per l’acquisto in promozione!

SMART TRACKER GPS ATUVOS: caratteristiche tecniche e istruzioni

Iniziando l’unboxing, vediamo che il tag si presenta in una confezione semplice e “minimal” che riporta le caratteristiche principali: compatibilità Bluetooth 5.2 e con l’applicazione “Apple Find My” (in italiano “Dov’è“). Quindi attenzione, si tratta di un tracker Bluetooth e non di un GPS. Questo significa che ha un suo range di funzionamento, come riportato sulla scatola insieme ad altre caratteristiche:

  • Range massimo di 60 metri
  • NFC per la modalità “Smarrito”
  • Controllo vocale tramite Siri
  • Resistente all’acqua
  • Ha una batteria CR2032 con un’autonomia di un anno circa (sostituibile)

All’interno della confezione troveremo il solito manuale con le istruzioni che però non ha la lingua italiana. Il funzionamento è comunque davvero molto semplice, non c’è bisogno di preoccuparsi! Il tag ha un design molto diverso dal più famoso AirTag Apple, essendo un pochino più spesso e grosso (pesa 11 gr) e realizzato in una gradevole plastica satinata.

Arriva già dotato di un forellino per utilizzarlo subito come portachiavi, su uno zaino o una valigia; non serve quindi acquistare altri prodotti secondari per usarlo come con l’AirTag. Il foro rimane comunque molto piccolo e non adatto all’uso con dei moschettoni, ad esempio.

Dietro il tag vediamo un QR Code che riporta al numero seriale del modello e un pulsante per l’accensione e lo spegnimento dello stesso. Si tratta di un dettaglio molto utile quando vogliamo risparmiare batteria e anche per una questione di privacy. Per attivarlo basta premere una volta fino al segnale acustico, mentre per la disattivazione bisogna tenere premuto per tre secondi e attendere un altro segnale acustico. Se invece premiamo il pulsante per dieci secondi attiviamo il reset, permettendo la connessione a un altro dispositivo.

SMART TRACKER GPS ATUVOS: come fare la configurazione

La configurazione è molto semplice: prendiamo il nostro smartphone e procediamo così:

  • Scaricare e aprire l’applicazione “Dov’è
  • Accendere SMART TRACKER GPS ATUVOS premendo il pulsante sul dispositivo
  • Nell’app “Dov’è” cliccare sul “+” vicino a “Dispositivi”
  • Cliccare su “Aggiungi un altro oggetto
  • Puoi dare un nome e un’emoji all’oggetto appena trovato per aiutarti

Fatta la configurazione, sarà accessibile un menu con un discreto ventaglio di opzioni. Nel raggio di 60 metri sarà poi sempre possibile visualizzare su mappa interattiva gli oggetti collegati. Si potrà anche decidere di far suonare il tracker se si sono perse le chiavi anche in casa, ad esempio. Basterà cliccare “Fai suonare” dal menu in app.

Come funziona la modalità “Smarrito”?

Utilissima anche la modalità “Smarrito”, nel caso non trovassimo più l’oggetto a cui abbiamo collegato il tag. Come funziona? Se perdiamo il nostro oggetto (anche oltre i 60 metri) potremo attivare questa funzione, facendo sì che appena si rientra nei 60 metri di distanza dall’oggetto si riceva una notifica. In più possiamo allegare un messaggio e un numero di telefono all’oggetto smarrito, bloccando ogni possibilità per un’altra persona di collegarsi all’oggetto con l’app.

La cosa “bella” è che poi si basa sulla community di utilizzatori Apple e dell’applicazione “Dov’è”. Questo perché se l’abbiamo persa oltre i 60 metri non potremo raggiungerla, ma un’altra persona con lo stesso dispositivo Apple e l’app potrà segnalarvelo automaticamente! È sufficiente che questo utente passi vicino al nostro oggetto smarrito perché a noi arrivi una notifica sull’ultima posizione dello stesso e lui possa vedere il nostro messaggio e numero di telefono (se vogliamo). A questo serve l’NFC integrato.

Considerazioni finali

Il suo lavoro lo fa molto bene e non ci sono particolari aspetti negativi da segnalare. Unica cosa: non è facilissimo cambiare la batteria del dispositivo, dovendolo forzare un po’ per aprirlo. In ogni caso, nulla di grave visto che la durata è di almeno un anno.

Comodissimo il forellino, il pulsante e si tratta di un degno sostituto dell’AirTag Apple. Quest’ultimo è però leggermente meglio per la portata più ampia, la funzionalità più interattiva per la ricerca degli oggetti smarriti e la precisione. Comunque si tratta di un prodotto assolutamente consigliato e che funziona molto bene!

Ed ecco il link ufficiale per l’acquisto in promozione: https://amzn.to/3uvLloj

 

Edo
Appassionato di Musica e Tecnologia. Scrive per diversi magazine e blog online.