Chi possiede Huawei

Sei alla ricerca di una guida che ti spieghi nel dettaglio chi possiede Huawei? Molto bene, l’hai appena trovata! Nelle prossime righe ti daremo tutte le informazioni sui proprietari della multinazionale cinese.

Si tratta di una semplice domanda, ma come vedrai non è semplice rispondere. Ti basti pensare che l’attuale proprietario di Huawei, Ren Zhengfei, detiene solo l’1% della società. Ecco tutto ciò che devi sapere.

Chi possiede Huawei

In molti si fanno la seguente domanda: chi possiede Huawei? La multinazionale, una delle prime al mondo per vendite di smartphone, ha una struttura che rimane abbastanza un punto interrogativo. Nonostante le dichiarazioni relativamente recenti da parte di Jiang Xisheng, segretario generale del consiglio di amministrazione della società cinese, diversi ricercatori continuano a rimanere estremamente dubbiosi sull’argomento.

Per alcuni esistono ingerenze da parte del governo cinese sull’asset di Huawei, per altri no. Intanto però bisogna partire da una premessa: il brand stesso, nei suoi vertici dirigenziali, si definisce come un’azienda “collettiva” di proprietà dei suoi dipendenti.

Con quell’affermazione, Huawei ha voluto come ribadire che non esistono gruppi di persone esterne, comprese quelle facenti parte del governo cinese, che possiedono azioni. L’azienda dunque si definisce appartenente ai suoi stessi dipendenti. Questi ultimi sono tutti presenti all’interno del “grande libro blu“, un testo composto di ben 10 volumi in cui sono scritti tutti i nomi dei dipendenti. Lì non c’è ombra di funzionari del governo cinese.

La posizione del governo americano sotto l’amministrazione Trump ha nuovamente scatenato il dibattito su chi fosse il reale proprietario di Huawei. E dunque, dove sta la risposta?

Huawei sarebbe di proprietà di un sindacato

Stando alle dichiarazioni di Jiang Xisheng durante l’incontro tenuto con la stampa un anno e mezzo fa, l’azienda in questione sarebbe in mano ad una holding, la Huawei Investment & Holding, di cui il fondatore e CEO, Ren Zhengfei, possiede l’1%. Il restante 99% fa capo a Union of Huawei Investment & Holding, sindacato che non ha voce in capitolo sulle attività commerciali della società, ma solo sulle attività del dopo-lavoro dei dipendenti.

Christopher Balding, docente alla Fulbright University in Vietnam, e Donald C. Clarke, esperto di diritto cinese alla George Washington University, sostengono che le azioni “virtuali” in mano ai dipendenti sono solo un’incentivazione alla partecipazione degli utili.

Jiang Xisheng invece ha dichiarato che le azioni permettono ai dipendenti di condividere successi e perdite dell’azienda, e danno diritto a eleggere i membri della Commissione dei rappresentanti di Huawei, che a sua volta elegge i membri del consiglio di amministrazione.

Queste azioni non possono essere trasferite ad altri e non possono essere detenute da non dipendenti. Nel caso in cui un dipendente dovesse lasciare l’azienda, Huawei le riacquisterebbe. Per questo le azioni “virtuali” differiscono profondamente da quelle convenzionali, in mano a Zhengfei e al sindacato, e non consentono alcun tipo di controllo sulle operazioni dell’azienda.

Chi possiede Huawei: conclusioni

Rimangono ancora aspetti poco chiari, soprattutto con riferimento al ruolo del governo cinese. Infatti Huawei ha beneficiato di alcuni ingenti finanziamenti da parte della China Development Bank (CDB), controllata dal governo cinese. Solo nel 2009 ha ricevuto un credito di oltre 30 miliardi di dollari.

Il sospetto che su Huawei ci sia la mano del governo cinese è alto. Detto ciò, se non altro ora dovresti avere una panoramica più chiara di chi possiede Huawei. A noi non resta che darti appuntamento alla prossima, a presto!

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