Creare un sito web richiede competenze informatiche, conoscenze in ambito digitale e capacità di pianificazione. Ma creare un sito web con WordPress (WP) può essere molto più semplice di quanto si pensi. Si tratta infatti della piattaforma più utilizzata al mondo. Nel 2024 il 62.7% di tutti i portali online è progettato proprio tramite WordPress (dati w3techs.com). Flessibilità, facilità di gestione, costi accessibili, plugin e aggiornamenti continui sono i suoi punti di forza. Ecco perchè è fondamentale conoscere, padroneggiare e utilizzare l’ultima versione: la 6.5.3 rilasciata il 7 maggio 2024.
Di seguito abbiamo illustrato alcuni concetti base di WordPress ed elencato gli step fondamentali per la creazione di un sito web con la sua ultima versione. Per quanto riguarda la gestione rimandiamo poco più avanti ai link delle guide WordPress.com e WordPress.com, che includono i processi di attivazione e di management della piattaforma. Partiamo allora con una breve descrizione introduttiva del software WP con e un’importante distinzione tra le due versioni più utilizzate da sviluppatori, web agency e dagli utenti in genere.
WordPress è innanzitutto un software di content management system (CMS) di tipo open source sviluppato in PHP con database MySQL e licenza Licenza: GNU GPL v2+ (libera) che permette la creazione di un sito internet basato su contenuti testuali e multimediali, gestibili ed aggiornabili in maniera dinamica. Sono disponibili due versioni di WP. La prima è WordPress.com, che include l’hosting e consente la gestione semplificata del sito web attraverso vari piani con varie funzionalità a costi differenti. La seconda è WordPress.org, una modalità di self-hosting che non comprende l’hosting: sarà quindi necessario scaricare il codice sorgente di WP e caricarlo su un fornitore di hosting WordPress.
Dopo aver scelto la versione da utilizzare, occorre accedere a una delle due (WordPress.com o WordPress.org) e avviare la procedura di creazione del sito web. Si parte dalla scelta del dominio, ossia il nome del sito web, da impostare tramite pannello di controllo. Chi sceglie WordPress.org, dovrà anche acquistare l’hosting, cioè il servizio in rete che permette di allocare il sito web su un server. Hostinger è uno di questi: propone tre piani di acquisto dal costo variabile (Premium, Business e Cloud Startup) ognuna con funzionalità base, servizi di Hosting WordPress, sicurezza e supporto. Dopo aver “hostato” il sito si procede all’installazione di WordPress e del certificato SSL.
Per proseguire nel processo di creazione di un sito web WP si accede al pannello di controllo (dashboard) del sito. La colonna di sinistra comprende nove voci cliccabili: articoli, file multimediali, pagine del sito, commenti, aspetto del sito, plug-in, utenti, strumenti e impostazioni. Si tratta dei pulsanti fondamentali per la costruzione e per la gestione del sito web. Il prossimo step è cambiare i permalinks (impostazioni > permalinks > settare nome articolo) e il cosiddetto nomignolo (utenti > tuo profilo > nickname; il consiglio è cambiare anche il nome pubblico da visualizzare). Lo step successivo sarà cambiare il titolo del sito e della tag (impostazioni > generali > titolo del sito + motto).
A questo punto inizia la fase vera e propria di costruzione e di creazione visiva del sito web. Il prossimo passo è aggiungere la prima pagina del portale e renderla home page. In seguito sarà necessario installare il tema del sito (aspetto > temi). Si tratta di un template predefinito con cui dare un’impostazione grafica a tutte le pagine. WordPress propone decine di alternative tra cui scegliere, in modo da utilizzare quello affine alle preferenze personali oppure alla personalità del brand aziendale. Tutti i temi possono essere modificati, ma in alcuni casi è necessario possedere le conoscenze base dei principali linguaggi programmazione (fogli di stile, PHP, CSS e così via) affinchè sia possibile personalizzare ogni pagina. Il tema OceanWP è il tema più semplice da utilizzare.
Una parte fondamentale riguarda poi l’installazione dei plugin suggeriti. I plugin possono essere considerati come l’equivalente delle app per lo smartphone. Tecnicamente si tratta di componenti aggiuntive per la fruizione di ulteriori funzionalità di gestione del sito web. Envato Elements è un plugin fondamentale per la gestione degli elementi visivi. È opportuno installarlo per l’acquisizione (gratuita o a pagamento) delle immagini, ma anche per la modifica delle fotografie, dei caratteri tipografici, delle presentazioni, dei video e di molte altre feature.
Si passa quindi alla costruzione e alla gestione delle tre componenti principali di ogni pagina web, inclusa l’home page. 1) L’intestazione o header (che comprende il menù di navigazione e il logo del sito); 2) il corpo centrale (contenuto e le informazioni); 3) il piè di pagina o footer (pagina contatti e diritti di copyright). Il menù consente la navigazione del sito da parte degli utenti mentre le pagine interne e la home page rappresentano il core dell’intero progetto web. Con WordPress ogni pagina è gestita con blocchi modulari che ne semplificano l’assemblaggio visivo. È necessario familiarizzare con tutti questi elementi per progettare, dimensionare e posizionare le immagini, le gallerie fotografiche, le colonne di testo, i video, i pulsanti di navigazione e i pulsanti di pagamento (in caso di e-commerce).
Fondamentale è questa guida introduttiva WordPress.com, (quella con hosting incluso) che in cinque step sintetizza come progettare, costruire e gestire un sito internet con la versione 2024. La guida riassume alcuni dei concetti elencati in precedenza e illustra ulteriori tematiche relative alla definizione del brand, alla progettazione della home page e delle pagine, alla configurazione del menù e all’integrazione del sito con i socialmedia. Layout, editor di testo, blocchi e decine di funzioni da padroneggiare per essere in grado di gestire in completa autonomia il proprio sito web.
Chi invece utilizza WordPress.org (con hosting escluso) può sfruttare la guida omonima su WordPress.org con tutte le informazioni per scaricare e configurare in autonomia la propria piattaforma online. La pagina reindirizza anche al WordPress Playground (l’ambiente demo per apprendere le conoscenze di settore), ai corsi di approfondimento, alle risorse per sviluppatori e al forum di supporto utenti.
In definitiva, WP consente non solo la creazione di siti internet, ma anche la semplificazione di tutti i processi di gestione, purchè si abbiano alcune competenze minime in ambito web e informatico. In molti casi è opportuno avere dimestichezza con i principali linguaggi di programmazione affinchè sia possibile personalizzare ogni singolo aspetto del portale. In molti altri casi sarà anche necessario il coinvolgimento di ulteriori figure professionali per l’ottimizzazione complessiva del progetto web. Programmatori, web designer, UX/UI specialist, data analyst, specialisti SEO, copywriter e magari fotografi professionisti. Un lavoro di squadra è fondamentale non solo per eccellere ma anche per sfruttare al massimo tutto il potenziale delle piattaforme WordPress.