Droni in agricoltura Biologica

droni in agricoltura biologica

L’evoluzione del mondo hi-tech si è riversato di conseguenza anche in campo agricolo. I droni in agricoltura biologica rappresentano ad oggi uno strumento all’avanguardia per ridurre i costi di esercizio ma quali sono i migliori modelli?

Nel nostro articolo cercheremo di indicarvi i droni più indicati per l’agricoltura biologia, come si sono evoluti nel tempo e qual’è può essere il futuro di questi modelli con il passare del tempo.

Droni in agricoltura Biologica

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L’agricoltura biologica sta pian piano prendendo piede e sempre più consumatori cercano i prodotti Bio al supermercato. L’evoluzione sostenibile di questo tipo di agricoltura e l’utilizzo limitato di elementi non naturali la rende più appetibile alla generazione green.

In questo scenario si introducono i droni in agricoltura biologica che possono essere utili per abbattere i prezzi ( ancora alti per i prodotti dedicati ), rendere i raccolti più ricchi e controllare lo stato delle colture in modo veloce e pratico.

Diverse case hanno colto la palla al balzo e stanno producendo modelli più o meno indicati allo scopo e nel corso della nostra guida scopriremo tutti i dettagli di questi nuovi “mostri” capaci di lavorare in modo autonomo.

Abbiamo parlato in un altro articolo dei droni per coltivare e gli strumenti di cui parleremo non si discostano molto da essi. DJI su tutti sta infatti sviluppando droni sempre più indicati ma anche Parrot e altre ditte europee si sono mosse nella stessa direzione.

DJI Agras T16

Il primo drone per l’agricoltura biologica di cui vi parliamo è il DJI Agras T16 ( ecco il link per acquistarlo in offerta e visionare le informazioni tecniche ) un modello modulare in grado di essere programmato da remoto per svolgere diverse operazioni, dalla semina al monitoraggio delle colture.

Ha un serbatoio da 16 litri in grado di rilasciare in modo graduale semi o sostante nutritive, è dotato di un sistema a doppia ridondanza GNS + RTK, radar aggiornato con tecnologia DBF che genera un immagine di punti 3D ed è possibile pilotarlo per un raggio molto ampio vedendo in tempo reale tramite uno schermo FPV quello che sta realizzando.

E’ un drone che può trasportare fino a 42 Kg di peso, può lavorare fino a 2000 metri sopra al livello del mare ed è completamente assemblabile in modo modulare per renderlo più completo e adatto alle esigenze di chi lo utilizza.

Vi lasciamo un breve video per vederlo all’opera aggiungendo il fatto che ha un modulo centrale impermeabile per l’utilizzo anche in caso di pioggia.

Agras MG1

Restando in casa DJI troviamo un drone per agricoltura biologica che nasce per ottimizzare l’utilizzo delle sostanze rilasciate e per eseguire in modo autonomo percorsi programmati dal PC e dalla propria piattaforma di lavoro, l’Agras MG1.

E’ meno recente del modello che abbiamo visto in precedenza ma è comunque valido. Può volare per 10 ettari e trasportare fino a 10 KG di materiale, ha il controllo GPS, la possibilità di vedere in FPV il percorso pre-impostato e un sistema RTK per la raccolta punti. Vi suggeriamo di leggere dal Sito Ufficiale tutte le informazioni principali e le offerte dedicate se siete interessati all’acquisto.

Sono stati introdotti i sensori di evitamento ostacoli, la trasmissione in HD e la possibilità di comunicare tra i vari mezzi per missioni sempre più precise e funzionali. Ecco il video ufficiale!

PH4 Multispectral

Un altro modello più indicato per le ispezioni e per il controllo è il PH4 Multispectral ( leggi la scheda tecnica nel sito ufficiale ) un drone capace di volare per 7KM e con un autonomia di circa 27 minuti.

Attraverso questo modello che è uno dei migliori droni in agricoltura biologica sarà possibile acquisire, gestire e sviluppare le immagine e le informazioni necessarie per il controllo dello stato delle colture.

Grazie alle sei fotocamere ed al sistema TimeSync ci saranno misurazioni precise a livello di centimetrico e con le fotocamere RGB e NB e il modulo RTK sarà possibile fissare i dati di posizionamento al centro del sensore CMOS e riportando su ogni immagine metadati ed informazioni precise.

E’ compatibile con la stazione mobile D-RTK 2 e con il protocollo NTRIP attraverso i quali salvare i dati satellitari e non solo. Con l’app è possibile pianificare i voli ed organizzare i dati di volo.