Hai Spotify craccato? Non arrivano buone notizie. La compagnia già in passato aveva fatto una guerra alle app fake, facendole chiudere. Adesso però le cose si sono ancora più evolute: andiamo a scoprire tutti i dettagli.
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Spotify craccato: ecco come si combatte
Ascoltare gratuitamente le canzoni all’interno del catalogo dell’applicazione significa doversi sorbire pubblicità audio sempre più frequenti e invasive. Per evitarle bisogna pagare un abbonamento mensile. C’è però chi ha deciso di utilizzare Spotify craccato, in modo tale da poter ascoltare le canzoni senza pubblicità in maniera completamente gratuita.
Recentemente però la compagnia ha aggiornato i Termini del contratto di servizio, per cui è fatto divieto di utilizzare strumenti in grado di “eludere o bloccare gli annunci nel servizio Spotify, o la creazione o la distribuzione di strumenti progettati per bloccare pubblicità nel servizio Spotify.”
Spotify craccato: si rischia il blocco dell’account
Tramite alcuni sistemi di controllo l’app rileva se vengono utilizzati strumenti di ad-blocking, e per contrastarli disattiva temporaneamente gli account fino a quando l’utente non rimuove i software incriminati.
I nuovi termini entreranno in vigore a partire dal 1 marzo. Ancora non si sa se Spotify avvertirà gli utenti, come successo in passato. Staremo a vedere.
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