Come Funziona la Televisione

Sei alla ricerca di una guida che ti spieghi nel dettaglio come funziona la televisione? Molto bene, l’hai trovata! In questo articolo andiamo alla scoperta del funzionamento di un apparecchio che ha letteralmente cambiato la vita dell’essere umano.
La Tv funziona in modo strano, te lo spiegheremo nelle prossimo righe nel dettaglio, ma il suo processo non è affatto difficile.
Andiamo a scoprire insieme il funzionamento della televisione e tutti i segreti collegati.

Come funziona la televisione

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La guardiamo ogni giorno, ma non tutti sanno come funziona la televisione. Nelle prossime righe ti diremo tutto: partiremo innanzitutto dalle origini di questo apparecchio rivoluzionario, per poi darne una definizione e infine analizzarne nel dettaglio il funzionamento. Prenditi cinque minuti di tempo libero: dopo avrai una panoramica completa ed esaustiva sull’argomento!

Sei pronto/a ad immergerti nello studio di quella che potremmo definire senza ombra di dubbio l’invenzione più rivoluzionaria del 1900? A noi non resta che augurarti una buona lettura!

Origini della televisione

La televisione è un’invenzione senza dubbio rivoluzionaria: al pari dei social network in questo ultimo decennio, essa cambiò per sempre la vita degli esseri umani. Ed è quasi… centenaria! Infatti, stando a quanto emerge dalla storia e dai racconti degli esperti, la tv ha compito lo scorso 26 gennaio 93 anni. Se ti stai chiedendo quando è nata la televisione, ebbene, puoi segnarti questa data: 26 gennaio 1926.

Siamo a Londra: un anno prima l’ingegnere scozzese John Logie Baird, direttamente dal centro commerciale Selfridges, dimostrò pubblicamente il funzionamento del suo “televisor”. In realtà dovremmo andare ancora più indietro, ovvero al 24 dicembre 1884, quando Paul Gottlieb Nipkow inventò uno speciale disco bucherellato che, ruotando, analizzava le immagini.

Il principio base era proprio quello della televisione, ma parlarne in questi termini sembra veramente azzardato. Quel che è certo è che a fine ‘800 quell’invenzione non venne apprezzata nemmeno un po’: troppo “avanti” per l’epoca evidentemente. Non venne mai terminata, e ci vollero 40 anni di attesa prima che il discorso venne ripreso, proprio da John Logie Baird.

Nemmeno l’ingegnere poteva immaginare quanto questo apparecchio potesse cambiare così tanto la nostra vita, ma qualche mese dopo l’invenzione – il 2 ottobre 1925 – Logie Baird mandò in onda la prima trasmissione televisiva, direttamente dal suo laboratorio. La prima immagin trasmessa fu il viso di un fattorino del laboratorio, ovvero William Taynton.

Passarono pochi mesi, circa tre, quando il 26 gennaio 1926, lo scienziato scozzese – insieme alla sua socia Daisy Elizabeth Gandy – presentò alla presenza della stampa la sua prima televisione.

Che cos’è la televisione

Fatto un rapido excursus sulla nascita della tv, andiamo ora a definirla. Si tratta di un ricevitore e trasduttore di un segnale elettrico o elettromagnetico, che viaggia nel canale di comunicazione da una sorgente emittente al destinatario trasportando informazione, in un segnale ottico o visivo bi-tridimensionale per la visualizzazione a monitor.

Questo apparecchio è dotato di apparecchiatura ricevente del segnale entrante e sintonizzante del canale che si sceglie. Nel corso della storia si sono succedute diverse soluzioni tecnologiche che hanno caratterizzato questo dispositivo: la televisione si è così evoluta, insieme ai suoi servizi associati.

Certo, negli ultimi anni abbiamo assistito ad una incredibile ascesa delle smart tv, ovvero una televisione…intelligante!, sempre più legata ad Internet, allo streaming, ai social network e tutto ciò che ha a che fare con l’essere connessi alla rete. Le componenti logiche principali rimangono però le stesse di sempre, ovvero:

  • Un sintonizzatore e decodificatore adibito alla ricezione dei segnali elettrici provenienti da un’antenna o direttamente via cavo, ma anche alla loro decodifica e selezione del canale da visualizzare
  • Un display che trasforma i segnali elettrici in immagini visibili
  • Uno o più altoparlanti per la diffusione nell’ambiente dell’eventuale segnale audio associato a quello video
  • Un telecomando per cambiare a distanza il canale e modificare altre impostazioni secondo quello ciò che l’utente preferisce

Come funziona la televisione passaggio per passaggio

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Iniziamo col dire che il segnale televisivo è un’onda elettromagnetica complessa, che può variare in ampiezza o in frequenza. Essa si compone di:

  1. Una serie di variazioni che corripondono a loro volta alle variazioni di intensità luminosa degli elementi presenti nell’immagine in scansione
  2. Una serie di impulsi per sincronizzare la velocità di scansione del ricevitore con quella del trasmettitore
  3. Una serie supplementare di impulsi di cancellazione
  4. Un segnale in modulazione di frequenza (FM) che trasporta il suono associato all’immagine. I primi tre elementi compongono il segnale video, la cui gamma di frequenze spazia fra pochi Hz e circa 4 MHz (milioni di Hz).

Gli impulsi di sincronizzazione sono brevi pocchi di energia elettrica generati da oscillatori: hanno la funzione di regolare la velocità di scansione della telecamera e del ricevitore. Questi impulsi avvengono a intervalli di un centesimo di secondo e hanno suppergiù la stessa durata.

Come funziona la televisione: conclusioni

Ora dovresti avere una panoramica completa ed esaustiva su come funziona la televisione. Di seguito ti lasciamo alcuni articoli inerenti al tema, che potrebbero esserti utili o comunque soddisfare alcune tue curiosità. Alla prossima!

Quando è Nata la Televisione
Come Pulire lo Schermo della Televisione