Non accadeva dal 2017, ma i Netflix prezzi aumento sono realtà ora, almeno nel Regno Unito. Infatti da oggi i britannici registrano un +20% sul costo del loro abbonamento al servizio di streaming. Andiamo a scoprire tutti i dettagli.
Netflix prezzi aumento: cosa succede in UK
La notizia è molto importante, in quanto era da due anni che Netflix non applicava aumenti ai propri abbonamenti nel mercato inglese. Entrando più nel dettaglio, il piano base da 5,99 sterline (6,78 euro al cambio) non subisce alcun incremento, mentre quello standard passa da 7,99 a 8,99 sterline (ovvero 10,18 euro).
Arriviamo dunque al piano premium, che passa da 9,99 a 11,99 sterline, cioè 13,58 euro al cambio. In sostanza dunque si tratta di 1 sterlina in più per l’abbonamento standard e 2 per quello premium. Questi prezzi dunque si allenano con quelli del mercato italiano, presenti appunto dal 2017.
I suddetti aumenti sono già in vigore per i nuovi abbonati e saranno attivati nei prossimi giorni anche ai già clienti di Netflix. Ma in Italia cambierà qualcosa? Andiamo a scoprirlo nel paragrafo successivo.
Netflix prezzi aumento: arriveranno anche in Italia?
La compagnia americana ha rilasciato un comunicato ufficiale sulle pagine del The Guardian, in cui spiega che gli aumenti sono dovuti ai grossi investimenti fatti per la produzione di film e serie tv. Ecco la dichiarazione ufficiale:
“Modifichiamo i nostri prezzi di tanto in tanto per riflettere i significativi investimenti che abbiamo effettuato per nuovi film e spettacoli TV, e per il miglioramento del nostro prodotto. Abbiamo in programma oltre 50 produzioni nel Regno Unito quest’anno, comprese le nuove stagioni di Black Mirror, Sex Education e After Life. La nostra iscrizione base manterrà lo stesso prezzo, assicurando che il maggior numero di persone possa usufruire dei nostri contenuti.”
E per quanto riguarda l’Italia? Lo scorso febbraio Netflix ha avviato alcuni test con prezzi più elevati, addirittura 15,99 euro per il piano premium. Per il momento si tratta solo di test periodici e non c’è nulla di sicuro riguardo aumenti futuri. Staremo a vedere.