Come Leggere il Libretto di Circolazione

come leggere il libretto di circolazione

Sei alla ricerca di una guida che ti spieghi nel dettaglio come leggere il libretto di circolazione? Molto bene, ci siamo qui noi! In questo tutorial andiamo ad indicarti tutte le istruzioni per riuscire nel tuo intento. Perciò prenditi qualche minuto di tempo libero e leggi attentamente le prossime righe: terminato l’articolo, avrai un quadro più chiaro di ciò che devi fare. Ma bando agli indugi: partiamo!

Come leggere il Libretto di Circolazione

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Se hai la patente da qualche anno e guidi regolarmente, ti sarà certamente capitato di essere fermato per strada dalla Polizia o dai Carabinieri per un controllo. In questo caso, i documenti che bisogna esibire agli agenti sono la patente e il libretto, ovvero la carta di circolazione ( leggi di più sul sito Aci ). Si tratta di un documento assolutamente fondamentale per poter circolare con la propria auto sulle strade pubbliche, perchè è una sorta di carta d’identità del veicolo che ne attesta l’idoneità di circolazione.

Questo documento è composto di quattro pagine, al cui interno sono riportate moltissime informazioni, tra cui emissioni inquinanti, consumi dichiarati, penumatici omologati e tutta una serie di codici identificativi delle caratteristiche del veicolo. Nei prossimi paragrafi andiamo a vedere nel dettaglio quali sono questi codici e il loro significato.

Come si legge il libretto: tutti i codici

Rilasciato dalla Motorizzazione Civile al momento dell’immatricolazione di un veicolo nuovo, il libretto va anche aggiornato nel caso del passaggio di proprietà di un’auto usata. Ed ecco la lista di tutti i codici riportati sulla carta di circolazione.

A – Riporta la targa dell’auto
B – Data di prima immatricolazione
C – E’ la sezione riservata ai dati del proprietario o intestatario. Nello specifico: C.1.1 e C.1.2 – Dati intestatario della carta di circolazione; C.2.1 e C.2.2 – Nome e cognome del proprietario del veicolo; C.3 – Persona fisica che può utilizzare il mezzo oltre al proprietario; C.3.1 – C.3.2 – C.3.3: nome, cognome e indirizzo del soggetto

D.1 – Marca
D.2 – Modello
D.3 – Denominazione commerciale
E – Numero d’identità del veicolo, numero del telaio
F – Massa
F.1 – Massa massima ammissibile
F.2 – Massa massima ammissibile del veicolo in servizio nello Stato di immatricolazione
F.3 – Massa massima ammessa dell’insieme

G –  Massa del veicolo in servizio carrozzato in kg
H – Durata di validità, se non illimitata
I –  Data di immatricolazione alla quale si riferisce il libretto
J – Categoria del veicolo; J.1 – Destinazione e uso; J.2 – Carrozzeria
K – Numero di omologazione
L – Numero di assi
M – Interasse
N – Per i mezzi di massa superiore alle 3.5 tonnellate, indica la ripartizione della massa sui vari assi, identificati come N.1; N.2; N.3; N.4; N.5

O – Massa massima ammessa a rimorchio
O.1 – Rimorchio frenato (espresso in kg); O.2 – Rimorchio non frenato (espresso in kg)
P – Motore
P.1 – Cilindrata; P.2 – potenza massima in kilowatt; P.3 – Tipo di alimentazione (benzina/diesel);
P.4 – regime in giri/min al quale è espressa la potenza; P.5 – Numero di serie del motore
Q – rapporto peso/potenza per i motocicli, riportato in Kw/kg
R – Colore
S – Posti a sedere; S.1 numero di posti a sedere compreso il conducente; S.2 – Numero di posti in piedi eventualmente disponibili

T – Velocità massima
U – Rumorosità in decibel; U.1 – a veicolo fermo; U.2 – regime motore in giri/min; U.3 – a veicolo in marcia
V – Emissioni inquinanti (espresse in g/km o g/kwh)
V.1 – Co2; V.2- HC; V.3 NOx; V.4 – HC + NOx; V.5 particolato (per motori diesel); V.6 – regime di assorbimento per motori diesel (in giri/min); V.7 – Co2; V.8 – consumo dichiarato in litri/100 km nel ciclo misto; V.9 – Classe di emissioni inquinanti (Euro 1, Euro 2, Euro 6, ecc…)
W – Capacità del serbatoio

Ritiro libretto di circolazione

Nonostante tu abbia letto tutte le informazioni presenti e abbia capito come leggere il nel libretto di circolazione, le forze dell’ordine te lo hanno ritirato. I motivi possono essere diversi. Ad esempio può essere che la revisione sia scaduta, oppure che si sia verificato un mancato aggiornamento dei cambi di proprietà o residenza, o ancora un utilizzo non autorizzato el mezzo (come il trasporto di più persone rispetto al numero di passeggeri per cui l’auto è omologata).

Oltre al ritiro della carta di circolazione, ti verrà rilasciata anche una sanzione da pagare entro i termini stabiliti. Ricorda di conservare la ricevuta di pagamento, dal momento che ti servirà per provvedere al ripristino del tuo libretto. Prima che ciò avvenga, gli agenti ti daranno una documentazione provvisoria per poter guidare l’auto verso una destinazione, che può essere ad esempio casa tua. Non potrai però più guidarla fino a quando non riavrai il libretto.

Come leggere il Libretto di Circolazione: conclusioni

Ora dovresti avere una panoramica completa ed esaustiva su come leggere il libretto di circolazione. Speriamo che la nostra guida ti sia stata effettivamente utile, alla prossima!
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