L’istruzione da remoto si sta diffondendo sempre più, sia in Italia che all’estero. Insieme a lei, anche la tecnologia educativa, o “edtech”, sta vivendo una vera e propria crescita, sia in termini di numeri che di gradimento degli utenti. In questo articolo, oltre a qualche dato interessante sulla crescita dell’e-learning, andremo a vedere quelli che sono i dispositivi più utili per studiare da remoto, ormai considerati indispensabili.
E-learning in aumento: i dispositivi essenziali per lo studio a distanza
Negli ultimi anni l’istruzione da remoto ha subito una crescita inarrestabile, soprattutto durante e dopo la pandemia. Un processo già avviato, ma che ha visto una notevole accelerazione nell’ultimo periodo anche grazie alla maggiore familiarità degli studenti con la tecnologia.
Ciò è evidente soprattutto per quanto riguarda le università: se un primo incremento delle iscrizioni negli atenei online c’era stato già nel biennio 2015-2016, con l’arrivo del Covid-19 si è assistito a un vero e proprio boom degli iscritti ai corsi di laurea telematici. Nell’aprile del 2021, per esempio, il numero degli studenti iscritti ai corsi di laurea dell’università online eCampus è cresciuto del 51% rispetto all’anno accademico prepandemico, arrivando a quota 47.756 iscrizioni.
Numeri che accomunano le università telematiche di tutta Italia: secondo il Miur, infatti, nel 2021 gli studenti iscritti agli atenei online sono stati in totale 125.085. I motivi alla base di questi aumenti sono facilmente intuibili: flessibilità nel seguire le lezioni, risparmio sui costi degli spostamenti e degli affitti per i fuori sede, ma anche vasta scelta di facoltà. eCampus, per esempio, offre decine di corsi di laurea tra cui scegliere, sia triennali che magistrali, oltre ai corsi singoli utili per l’accesso a scuole di specializzazione e per concorsi pubblici.
Aumentano gli iscritti, dunque, ma anche gli strumenti tecnologici. Per agevolare l’apprendimento a distanza, gli educatori e gli studenti di tutto il mondo si sono attrezzati per partecipare e seguire al meglio la didattica: tablet, smartphone ed eBook reader sono infatti solo alcuni dei supporti usati per le lezioni.
A rendere ancora più efficaci questi dispositivi ci pensano soluzioni smart, come le cuffie noise-cancelling che riducono i fastidiosi rumori di sottofondo, e gli assistenti vocali – come Alexa, Google e Siri – che attraverso semplici comandi permettono di trovare le risposte giuste sui motori di ricerca, impostare sveglie e appuntamenti, prendere note, controllare altri dispositivi e tantissimo altro ancora. Infine, anche la tavoletta grafica può essere un ottimo strumento per lo studio da remoto: utilizzando programmi di graphic design, grazie ad essa è infatti possibile disegnare a mano sul computer, realizzando loghi, scritte e disegni, ma anche semplicemente prendere appunti e realizzare schemi di studio.
Le migliori app per studiare da remoto
Per migliorare la produttività a seconda del proprio obiettivo, chi studia da remoto può usufruire anche di tantissime applicazioni per studiare in modo davvero efficiente. Da Evernote, per prendere note e appunti, a X-Mind per la realizzazione di mappe e schemi, passando per AnkiApp, per creare flashcards per la memorizzazione di informazioni e concetti, l’universo delle app per lo studio è in continua crescita.
Tra gli altri strumenti digitali per l’apprendimento ricordiamo poi Transcribe, per la trascrizione di note audio e video, e Paragraphs, per realizzare riassunti direttamente dai libri. Infine, applicazioni come Forest e iStudiez Pro possono essere due grandi aiuti per gli studenti più distratti e meno organizzati: la prima, infatti, favorisce l’aumento della concentrazione, mentre la seconda serve per pianificare al meglio le giornate di studio.
Studiare in modo interattivo e digitale è quindi possibile: basta avere gli strumenti adatti e credere nelle potenzialità della tecnologia, le cui applicazioni si stanno ampliando agli ambiti più svariati.