Da qualche tempo ti stai chiedendo qual è il font Polizia di Stato, ovvero come si chiama il carattere utilizzato dalle Forze di Stato e che compare ad esempio nelle auto in dotazione. Beh, allora sei capitato nel posto giusto: nelle prossime righe andremo a fugare ogni tuo dubbio. Tra l’altro la storia di questo font è veramente incredibile, perchè ha toccato diverse epoche e settori della comunicazione.
Prenditi dunque qualche minuto di tempo libero: siamo sicuri che, una volta terminata la lettura dell’articolo, avrai un quadro più chiaro su tutto. Ma bando agli indugi, partiamo!
Qual’è il Font Polizia di Stato
Il font Polizia Stato è Helvetica. Si tratta di un carattere nato nel 1957 da un’idea di Eduard Hoffman, direttore della fonderia Haas di Munchenstein e disegnato da Max Miedinger. Quest’ultimo nello stesso anno lo disegna per la fonderia Haas, sviluppando un nuovo carattere senza grazie per salvare l’azienda dall’imminente fallimento causato dal successo globale del carattere Alkidenz Grotesk, realizzato dalla stamperia concorrente H. Berthold AG.
Dunque, Hoffman commissiona a Miedinger il disegno, il cui risultato fu in prima battuta denominato Neue Haas Grotesk, poi modificato successivamente nel 1961 in Helvetica, dal nome latino della Svizzera, ovvero Helvetia. La popolarità del carattere divenne subito proprompente tra le agenzie di pubblicità, anche perchè sfruttò l’onda rivoluzionaria nel campo del lettering. Helvetica compare così in molti brand aziendali, nel signage per i sistemi di trasporto, nelle stampe d’arte e in altri campi della comunicazione d’impresa.
Nel dicembre 1989 accade una cosa straordinaria: grazie a Massimo Vignelli, il carattere Helvetica diventa quello ufficiale dell’intera segnaletica della città di New York. Metropolitana, treni, cartelli stradali, mappe della città: Helvetica è praticamente ovunque e vince la sfida con il carattere tipografico Standard.
A poco a poco inizia anche a diffondersi nella grafia digitale, ed in particolare nei caratteri di sistema Macintosh degli anni ’80. Per quanto riguarda le sue caratteristiche, è un carattere elegante, molto neutro ed essenziale. E’ inoltre altamente leggibile. Non a caso è stato scelto da tantissime aziende multinazionali come carattere del proprio logo.
Inoltre, oltre ad essere stato adottato come font Polizia di Stato dalle Forze dell’Ordine italiane per le diciture “Polizia” sulle divise e “Carabinieri” sulle divise e sugli automezzi, è diventato il carattere ufficiale anche dalla NASA per la dicitura United States sullo Space Shuttle. Ha anche ispirato il grafico italiano Bob Noorda per la realizzazione del carattere Noorda, utilizzato per la Segnaletica e allestimento della Metropolitana Milanese.
Qual è il Font scritta Polizia di Stato
Non sono mancate le critiche nei confronti del font Helvetica. Alcuni designer rinomatissimi a livello internazionale, come ad esempio Erik Spiekermann, Stefan Sagmeister e David Carson, lo hanno definito noioso, freddo e impersonale. Inoltre, secondo loro risulterebbe ormai troppo inflazionato nel campo del design.
Detto questo, Helvetica ha ricevuto apprezzamenti dalla grande parte di addetti ai lavori. Wim Crouwel, uno dei suoi più grandi estimatori, ricorda con queste parole la sua prima impressione quando il carattere fece la propria comparsa nei primi anni 60: «Helvetica fu un grande salto dal XIX secolo… Ci impressionò molto per la sua neutralità, parola che amavamo molto. Perché in alcuni casi il carattere deve essere neutrale, non deve portare un significato intrinseco nel suo aspetto. Il significato deve uscire dal testo, non dal carattere tipografico».
Ottimo, ora dovresti avere una panoramica sul font Polizia di Stato. La storia di Helvetica è davvero impressionante e siamo pronti a scommettere che ti ha lasciato con un effetto sorpresa non indifferente. A noi non resta che darti appuntamento alla prossima, nella speranza che la nostra guida ti sia stata utile nel concreto. Ecco una guida che potrebbe interessarti: Come contattare la Polizia Postale | Guida